Parlare del mondo social vuol dire anche focalizzarsi sull’importanza dell’interazione: blog, forum, social network trovano la loro ragione d’esistere proprio perche permettono a tutti di esprimersi e di avere un ruolo attivo nella comunità
Ma parlare di interazione vuol dire anche allargare il discorso a tutte quelle attività on-line (ma anche off-line) che vanno sotto il nome di marketing non convenzionale: dai video virali alle azioni di guerrilla, dalla co-creazione di prodotti (“Nel Mulino che vorrei”) agli eventi pubblici (street marketing)
Ci si è chiesti cosa potesse veramente costituire l’essenza del concetto di interazione nel mondo del MKT e la risposte ci è parsa semplice: Interazione = esperienza (consumo/fruizione di un prodotto/servizio) + relazione (individuo-brand)
Fino ad oggi non esistevano strumenti di ricerca costruiti specificatamente per analizzare qualitativamente le loro caratteristiche e il ruolo che esse giocano nel successo di un brand e delle sue attività di marketing
Le “Ruote dell’Esperienza e della Relazione” rispondono a questo obiettivo: definire da un punto di vista psicologico i tratti dell’esperienza reale di consumo/fruizione di uno stimolo e quelli della relazione reale con un brand, ponendole a confronto rispettivamente con l’esperienza e la relazione ideale
Un esempio: la relazione con due brand a confronto con l’ideale
Questi strumenti, integrati con un’analisi motivazionale, possono aiutare le aziende a migliorare i propri prodotti/servizi, a monitorare la relazione con il proprio brand, a valutare l’efficacia di specifiche azioni di marketing