In questo nuovo 2015, il bilancio sull’anno appena trascorso è d’obbligo, anche a livello di analisi del traffico sul nostro sito. Dove si scoprono fatti e comportamenti interessanti.

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Chi appare maggiormente interessato ai nostri contenuti sono i più giovani: che il nostro approccio innovativo sia più facilmente comprensibile nonché in linea con il target 18-44enni, più alla ricerca di nuovi approcci e metodologie? Colpisce il dato medio di permanenza sul sitoquasi tre minuti sono una eternità, un dato da interpretarsi come sostanziale conferma di appeal dei contenuti, certo non i soliti che si trovano su siti di istituti di ricerca 😉 Da considerare, per altro, che i quasi tre minuti sono un dato medio che include coloro che permangono poche decine di secondi: c’è dunque chi rimane incollato allo schermo per oltre dieci minuti!!! 

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A dir poco curioso studiare da dove arrivano i contatti, e scoprire che dopo l’Italia (ovviamente al primo posto) figurano Brasile, Stati Uniti, UK e Francia. Ma abbiamo avuto anche una visita da Ghana, Mongolia, Zimbabwe e Costa Rica. Ecco, a questi ultimi vorremmo tanto chiedere cosa li ha portati sul nostro sito 🙂

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Siamo rimasti incuriositi anche dal modo in cui si arriva al nostro sito. Evidentemente cominciamo ad essere conosciuti, se il 22% degli accessi sono effettuati digitando il nostro sito (o dai preferiti precedentemente configurati). Wow! Buona prestazione a livello di SEO, ma più che buono il contributo dei social network, dove Facebook la fa da padrone. Come si suol dire… meglio pochi follower, ma buoni ed interessati!

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Chiudiamo la nostra “auto-celebrazione” con un dato curioso: non pochi istituti concorrenti hanno effettuato regolari accessi al nostro sito, nel corso dell’anno. Ci ha colpito, proprio in questi giorni, quello riportato in figura: da Doxa ci “spiano”, addirittura un collegamento con navigazione su 9 pagine e oltre 40 minuti di analisi… ma cosa abbiamo scritto di così interessante, in questo caso?

Grazie a tutti e ancora buon 2015 🙂