Snapchat è un fenomeno in rapida crescita in tutto il mondo, Italia compresa.
Secondo una recentissima indagine citata da We Are Social in Italia il 61% dei giovani tra i 16-24 anni e il 22% della fascia 25-34 utilizzano Snapchat, piattaforma social che consente di scambiarsi foto e video, ma con la particolarità che dopo averli visualizzati non sono più disponibili.

La continua crescita di questo social sta diventando interessante per chi si occupa di strategie di marketing alla luce del fatto che il 19 % degli utenti seguono un Brand tramite questa piattaforma.

Ad esempio Brand presenti su Snapchat possono pubblicare quotidianamente contenuti di storytelling, come ha fatto Taco Bells, in modo da incrementare l’engagement e fidelizzare gli utenti.

Un altro esempio arriva dal WWF che in Danimarca ha diffuso dei video di animali nel loro habitat naturale per sensibilizzare sul tema dell’estinzione proponendo il pay off “Don’t let this be my #LastSelfie”.

Heineken invece ha utilizzato il Social per promuovere il famoso evento “Coachella Festival 2016” e per svelare i “dietro le quinte”: proponendo contenuti inediti, autentici, informali e indizi sugli ospiti che sarebbero stati presenti, ha creato grande coinvolgimento e curiosità. Gucci trasmette i backstage da dietro le sfilate, facendo sentire il pubblico parte dell’evento stesso.

Perché non pensare anche ad un utilizzo rivoluzionario di Snapchat come un ulteriore strumento innovativo per fare ricerche di mercato?

Gli stimoli visivi che durano pochi secondi risultano perfetti per cogliere le prime spontanee reazioni senza permettere un’analisi più approfondita e razionale: pack test e copy test su annunci stampa o affissione con immagini che durano massimo 10 secondi e possono essere viste solamente 2 volte, sono il campo ideale di applicazione per ricerche tramite Snapchat. Ovviamente le reazioni potrebbero essere poi raccolte attraverso altri mezzi più tradizionali (online) o anche molto innovativi come la ripresa diretta delle FACS (Facial Action Code System) durante la visione degli stimoli tramite Snapchat.

Perché se la tecnologia avanza, noi non possiamo restare indietro!