Il mondo sta cambiando e così anche quello dell’automobilità. Le parole d’ordine nel campo dell’autovettura sono sostenibilità ed elettrificazione.  Già da qualche tempo le case automobilistiche stanno riflettendo con attenzione su questi temi dei quali anche social-qualitative se ne è occupato: già nel 2016 un’importante casa automobilistica ci ha chiesto un’indagine qualitativa per verificare se i consumatori sarebbero stati attratti da vetture ibride elettriche e a quali condizioni. Oggi invece sappiamo con certezza che il futuro della mobilità si basa sull’energia elettrica.

Questo sarà il tema principale su cui verterà la conferenza nazionale del 26-27-28 settembre presso Palazzo Lombardia a Milano, in cui si parlerà delle iniziative green, in accordi con le nuove normative europee. Infatti a marzo di questo anno, il Parlamento ha emanato il nuovo programma per la riduzione delle emissioni dei veicoli di nuova immatricolazione: nel 2021 la media delle emissioni della gamma di ogni produttore non dovrà superare i 95 grammi per chilometro percorso, nel 2025 gli 80 grammi e nel 2030 i 59 grammi per chilometro. Per rientrare nei limiti consentiti, è stato così calcolato che le aziende automobilistiche dovranno vendere non meno del 20% di auto elettrificate entro il 2025.

Considerando la maggiore sensibilità verso l’ambiente, le politiche di sostenibilità e la rigidità delle normative ambientali, l’elettrica sarà destinata ad essere l’auto del futuro. Tuttavia sono presenti alcuni elementi disincentivanti all’acquisto: come quello dell’autonomia, che impedisce di percorrere lunghi viaggi senza essere costretti ad una sosta per ricaricare.

Altro problema riguarda la penuria di postazioni per ricaricare; girando tra le città è difficile trovare colonnine di ricarica rapida. Sono queste le ragioni, che frenano i potenziali. Per ovviare a questo problema il comune di Milano, insieme ad ATM, ha recentemente dichiarato di voler convertire il trasporto pubblico e privato, incentivando il car sharing elettrico e portando ad oltre 1.000 unità le colonnine urbane.

Anche gli scooter si stanno elettrificando; la Kymco sta lanciando Ionex, uno scooter elettrico dotato di 3 batterie differenti (200 km autonomia) che si ricaricano in colonnine apposite, dove si può anche prelevare una batteria già ricaricata in sostituzione della propria . Queste colonnine saranno disposte per tutte la città che aderiranno all’iniziativa; ricordiamo però che si tratta ancora di un’ipotesi in via di sviluppo https://www.youtube.com/watch?v=zin05KupZHg#action=share.

Quindi le aziende automobilistiche oggi, non si chiedono più se il trend piace, ma si domandano come sviluppare e creare un veicolo elettrico che sia accattivante e competitivo sul mercato. Dovranno quindi essere in grado di comprendere a fondo, quali caratteristiche, tecnologie e optional i consumatori vorrebbero avere sui loro veicoli elettrici. La ricerca non è semplice in quanto si ha la consapevolezza che l’auto in sé e per sé è un oggetto complesso, un insieme di tecnologia, design, sicurezza, creatività e prestazioni che dovranno essere ripensate alla luce del nuovo sistema energetico utilizzato.

Anche noi di social-qualitative siamo sul pezzo aiutando le aziende automobilistiche a capire il mercato: infatti stiamo conducendo una ricerca quantitativa per un marchio importante, il cui scopo è quello di “ricostruire” l’auto elettrica ideale per l’automobilista attuale e futuro.

Noi stiamo provando a dare delle risposte ai quesiti con le nostre metodologie e voi come immaginate in futuro la vostra auto elettrica?