Continuano le dritte di social-qualitative, aiutati dai ricercatori del forum online, per far tornare in auge i focus group e ridargli la vita!
E che dire dello specchio unidirezionale? Nessuno dei partecipanti dovrebbe sapere chi si cela, ma lo sanno tutti. E questo a volte li inibisce e limita la loro spontaneità. Sarebbe più utile, quando il tema della ricerca lo permette, avere il committente stesso in sala durante il Focus Group, invece che dormiente dietro lo specchio.
Per limitare sempre più l’idea di un freddo laboratorio perché non iniziare dal design? Abbellire la stanza in cui si svolgono i focus per esempio, renderla più accogliente e calorosa. Anche l’occhio vuole la sua parte e la cura estetica degli ambienti per il field, la piacevolezza delle sedute e della luce, la sensazione di informalità trasmessa contribuiscono a creare un clima positivo e collaborativo tra i partecipanti. E perché non spingersi oltre e, quando il tema si presta, organizzare Focus Group in un locus amoenus per mettere a proprio agio i partecipanti e eliminare completamente la freddezza del setting da laboratorio? Se si parla di cocktail e bibite organizzare un focus sulla spiaggia non farebbe male a nessuno! Un’altra modalità per far diventare più calda l’atmosfera dei focus group potrebbe essere quella di abbinare la ricerca a particolari eventi: piacevolezza, divertimento e coerenza con il prodotto/marca sono assicurati in questo caso!