Le nuove tecnologie stanno portando sul mercato molti strumenti che ormai sono entrati nell’uso quotidiano delle persone e di cui le persone non possono più fare a meno. I ricercato dovrebbero riuscire a sfruttare tali strumentazioni e l’uso che la gente ne fa per offrire qualità alla ricerca. Purtroppo per ora il forum asincrono è il trend, il sincrono spesso neppure lo si sperimenta. Ma è una perdita per chi si occupa di ricerca. In che modo si possono sfruttare le opportunità offerte dall’online? Leggete questo post e capirete di più!
WhatsApp per esempio. Se il target di riferimento fa uso di tale metodo di comunicazione, perché non approfittare del fatto che conosce a pieno le modalità di utilizzo e che quindi sa già come interagire con gli altri, come condividere immagini e link e tutto ciò che può servire, per esempio, per una etnografica?
E che dire di Skype? Anche attraverso Skype si possono intervistare persone, che magari in altro modo non potrebbero essere raggiunte. Purtroppo Skype è per ora l’unica piattaforma in grado di rendere possibili mini interviste online, forse ne inventeranno di nuove!
E il vantaggio offerto dal Web? Perché la qualitativa non si avvale del più grande forum che abbiamo a disposizione, cioè il Web? Il mondo della ricerca utilizza purtroppo on-line e off-line come entità separate, bisognerebbe iniziare ad utilizzare come unione, l’uno il completamento dell’altro. Dai social media e dai motori di ricerca possono essere pescati interessanti insight, si possono reperire una gran mole di informazioni, utili in ogni step della ricerca. Inoltre si possono ottenere, oltre ai già utilizzati Big Data, altri interessanti dati, quelli che possiamo chiamare Small o meglio “Smart Data”, dati più qualitativi, ricavati anche dall’interazione online con le persone.
Altri strumenti che possono essere utilizzati sono: diari online e applicazioni di geo-localizzazione attraverso gli smartphone, i Google Glass (quando arriveranno ad essere disponibili!), gli hastag e via dicendo, dove la fantasia e la curiosità ci porta.
E’ importante infine pensare a metodologie miste per rispondere al meglio alle specifiche esigenze: imparare a unire le forze dell’on-line con quelle dell’offline e della ricerca quali con la quanti: solo così la sinergia che si crea sarà di alto valore e donerà qualità alla ricerca e agli insight.