Siamo alla fine del percorso intrapreso da Social-Qualitative. Possiamo dire che attraverso tale percorso tutti coloro che hanno partecipato attivamente al forum online di fine Settembre e coloro che hanno seguito l’evolversi del Manifesto attraverso i social network hanno involontariamente beneficiato di una formazione relativa ai nuovi approcci possibili circa la ricerca qualitativa: ha rappresentato infatti un vero e proprio brainstorming dalla forte valenza formativa.
La formazione e l’aggiornamento dei ricercatori sono oggi da ricercarsi più in percorsi extra-ufficiali e “mondi affini” come social media, marketing, tecnologie, neuroscienze. In un mondo sempre dinamico essere competente in ogni area non è possibile, ma essere sempre up to date su quanto avviene nei diversi campi aiuta a creare dei team multidisciplinari efficaci e favorisce una cross-fertilization per lo sviluppo di nuovi approcci di ricerca.
Crediamo fortemente anche nella validità della “formazione esperienziale”, quella fatta direttamente sul campo sotto la supervisione attenta e partecipata di ricercatori senior. Convegni e corsi troppo spesso rischiano di essere solo informativi, offrono più teoria che pratica.
E i clienti possono beneficiare di tale formazione? Non si pensa ovviamente di fare ai clienti formazione così come la si intende, ma è importante iniziare un approccio che venga esteso alla committenza, un percorso che parta dal workshop iniziale con il committente, che passi attraverso la sua partecipazione alle diverse fasi del field fino alla restituzione dei risultati e alla successiva fase di elaborazione in comune degli insight.
Così facendo il committente può imparare dalla ricerca stessa. E anche grazie a questo manifesto la committenza può iniziare ad apprezzare le innovazioni che stanno iniziando a proporsi nelle ricerche di mercato, e richiedere agli istituti ricerche meno standard e uguali a quelle fatte da sempre, ricerche diverse e innovative, così da poter puntare maggiormente a sull’ efficacia sulla qualità e sul piacere di lavorare.