Questa immagine sta facendo il giro della rete, soprattutto sfruttando il canale Linkedin, più professionale e “formale” rispetto agli altri. Ci ha colpito molto perché parla di qualcosa che noi di social-qualitative abbiamo detto e sostenuto durante la stesura del Manifesto di Rifondazione della Ricerca Qualitativa. Ovvero che la Knowledge, la conoscenza, da sola non porta a nulla di concreto, di fruibile e di sfruttabile per la ricerca. Serve infatti che sia accompagnata da Experience, esperienza, che sia in grado quindi di collegare i punti trovati dalla ricerca di conoscenza per dare senso alle informazioni ottenute.

Questo discorso vale anche per la ricerca qualitativa che deve fare un passaggio fondamentale: da una ricerca che produce dati fenomenologici ad una che invece utilizzi gli insight per creare esperienza utile a chi legge i dati di ricerca, a chi li utilizza e a chi li analizza.

E’ necessario quindi, come mostra in maniera chiara ed evidente l’immagine, creare collegamenti per avere informazioni utili e soprattutto utilizzabili. Facendo ciò si può riuscire a spremere i dati di ricerca al massimo, per ottenere il massimo dalla ricerca stessa!

Una ricerca qualitativa davvero di qualità!