Stufo dei soliti auguri natalizi? Come augurare Buon Natale in maniera originale?
Abbiamo pensato che un poco di sana autoironia sul nostro lavoro di ricercatori possa essere il modo migliore per rendere meno serioso e standardizzato il nostro augurio.
In questo filmato l’agenzia pubblicitaria Ogilvy & Mather ha diffuso un video natalizio in cui immagina che cosa succederebbe se il concetto di “Natale” venisse sottoposto a un focus group.
Alcuni proporrebbero di chiamarlo “Sparktazzle” perché “Natale” è un nome poco efficace, la bambina si chiederebbe perché mai dovrebbe sedersi in braccio a un uomo grasso con la barba, una donna ricorderebbe che quelli che entrano di nascosto nelle case degli altri sono probabilmente stupratori, il costume di Babbo Natale sarebbe bocciato con decisione e comprensibilmente verrebbe posta la domanda: Fammi capire: io compro i regali e il grassone si prende tutto il merito?
Ma se qualcuno fosse invece seriamente interessato al tema del Natale ricordiamo ad esempio che Babbo Natale originariamente era verde e non rosso (come imposto successivamente dalla Coca Cola) e che nel 1951 alla vigilia della Natività un fantoccio a immagine e somiglianza di Babbo Natale è stato bruciato sul sagrato della Cattedrale di Digione per difendere il classico Presepe.
Per chi ne volesse sapere di più sui riferimenti dei riti di passaggio che caratterizzano il mese di dicembre in tutte le culture suggeriamo la lettura di un piccolo saggio di Claude Lévi Strauss edito da Sellerio, intitolato proprio “Babbo Natale giustiziato”
Buon Natale a tutti!