Oggi in tutto il mondo si svolge la seconda edizione del “Museum Selfie Day” una occasione per entrare in relazione con le opere d’arte esposte nei musei in maniera divertente, dissacrante, coinvolgente.
Si tratta di un evento social che permette anche ai musei di diventare più “social” e di diffondere maggiormente la conoscenza delle opere d’arte custodite anche a coloro che normalmente non entrano nell’istituzione sfruttando la dilagante passione per l’autoritratto fotografico (perché dobbiamo chiamarlo a tutti i costi “selfie”?)
Perché un post su questo evento in un blog che si occupa di ricerche di mercato? Al di la del personale interesse per l’arte (by the way ho sposato una storica dell’arte) testimoniato anche dai post già pubblicati sul tema (mostre, artisti), social-qualitative.com si è occupato anche di ricerche di mercato nel settore museale.
Dopo aver realizzato un innovativo approccio di ricerca in un museo attraverso delle mystery-etnografiche con psicologi dotati di video-occhiali (ma di questo vi parlerò in un prossimo post) ci apprestiamo a far diventare il selfie non solo l’essenza dell’autocelebrazione, ma anche un utile strumento di ricerca.
Sempre per un museo infatti un forum online prenderà le mosse proprio dai selfie e da brevi filmati realizzati da giovani con smartphone all’interno del museo per meglio comprendere punti di forza, di debolezza e potenzialità da sviluppare.
In attesa di raccontarvi come è andata anche questa nuova esperienza perché non …. “scattare” anche voi in un museo 🙂