In social-qualitative abbiamo da sempre cercato di valorizzare il lavoro dei tirocinanti, nella speranza che facciano propri gli strumenti che si trovano ad utilizzare e raccolgano le sfide come possibilità per apprendere e per scoprire.
Oggi Altea è in tirocinio in social-qualitative, ed oggi ci racconta del suo percorso con un particolare strumento di ricerca: i forum online. Spesso abbiamo parlato di questo particolare metodo qualitativo e dei benefici che esso comporta. Tale approccio co-creativo stimola la fantasia e la voglia di ascoltare ed essere ascoltati. In un articolo precedente, abbiamo parlato in particolare dei meccanismi legati a questa dinamica partecipativa. Ne avevamo individuati due: il piacere di sentirsi ascoltati ed il bisogno di un luogo dedicato.
Altea, nell’esperienza maturata finora ci racconta di altri punti, che a suo parere il forum online permette di affrontare.
“Grazie ad una recente ricerca sul dado da cucina ho potuto individuare un altro punto: il forum come luogo di scoperte”
Nei nostri forum online, come abbiamo accennato quando abbiamo parlato di ibridi, non ci limitiamo a sentire solo opinioni, diamo dei veri propri compiti ai partecipanti, come l’acquisto di prodotti nel negozio fisico. Così capita che i partecipanti debbano provare marche o linee di prodotto a loro sconosciute.
Altea prosegue:
“sebbene alcuni si dimostrano fedeli alle proprie scelte, la maggioranza ci parla di vere e proprie rivelazioni. Molto spesso queste dinamiche co-partecipative permettono di sganciarsi dal proprio punto di vista e dalla propria marca di riferimento, abbattendo i pregiudizi e sperimentando qualcosa di nuovo. Si ascoltano le opinioni di chi già conosce ed usa il prodotto, ed incuriositi dalle buone recensioni, si esce dalla propria nicchia scoprendo qualcosa di nuovo e di molto gradito.”
Il forum dà la possibilità di ascoltare, rivalutare e cambiare. Ma non è tutto.
“Poco tempo fa, ho partecipato alla conduzione di un forum online che aveva come oggetto un bene di lusso quotidiano: il profumo. Tramite questa ricerca ho avuto conferma che tale strumento “apre” un mondo emotivo e riflessivo. Mi sono resa conto che molto spesso, quando si tratta di un prodotto di uso quotidiano, le persone ragionano poco sulle scelte e sulle motivazioni che determinano un preciso acquisto. Il forum online, (grazie all’utilizzo di strumenti analogici come le ruote di personalità, esperienza, relazione ed escamotage creativi), dà la possibilità di riflettere non solo razionalmente, andando a toccare la sfera più personale ed intima del partecipante.”
Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, i nostri forum online non sono solo razionali ma stimolano anche la sfera emotiva e analogica.
“Talvolta, infatti, un elemento scontato come una spruzzata di profumo, prima di uscire di casa, sembra una banalità, ma se ci si ferma a riflettere, questa è molto di più. È percepito come una “coccola”, la manifestazione della propria personalità, un ricordo affettivo, un amore passato, una persona cara, un luogo al quale si è legati. Il forum online dà così la possibilità di compiere un viaggio dentro se stessi e dentro la propria memoria, rispolverando i tratti della propria personalità e di ciò che ci sta a cuore. Ho imparato che questo strumento è un qualcosa di assolutamente straordinario e innovativo, che consente di liberare emozioni che altrimenti resterebbero nascoste, ottenendo dai partecipanti un grande contributo con il minimo sforzo”
Insomma… i forum online si confermano come tecnica di analisi più che attuale, come già nel 2012, in social-qualitative, avevamo preannunciato (si vedano i punti 52-64 del Manifesto!)… ma Altea ci dimostra che non si finisce mai di imparare 🙂